“Supercookies”: quando i signori della Rete sanno chi sei, che fai, che vuoi meglio di te

ago 19, 2011 0 comments



In linguaggio tecnico si chiamano Local Shared Objects. Volgarmente sui media statunitensi sono stati chiamati Super Cookies. Nella sostanza si tratta di vere e proprie cimici, piccoli programmi che vengono scaricati sui nostri computer e rivelano tutto ciò che facciamo in rete. Cosa guardiamo e perfino dove ci troviamo se usiamo software di geolocalizzazione. Dati abbinati a ogni singola persona, a prescindere spesso dal computer sul quale si trova. Ad esempio basta registrarsi suul comunissimo Msn per essere tracciati e finire in un file di un grande database. Il nostro file personale. Vengono chiamati supercookies perché a differenza dei fastidiosi normali “biscottini" che ogni sito ci lascia, questi non si cancellano con le normali procedure, sono anche più pesanti e non vengono segnalati. Super, no? Ormai girano in rete da più di un anno e sono usati non da malevoli “siti pirata”, ma delle grandi compagnie come Msn o Hulu come scoperto da un team di ricercatori di Stanford e di Berkley.

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