Da Federcontribuenti
Con l'Imu il carico fiscale in Italia passa dal 60% al 70%.
Abbiamo preso in esame un campione di piccoli imprenditori romani e
abbiamo calcolato, in base al reddito dell'anno precedente, l'incidenza
delle nuove imposte ed aliquote sul guadagno reale degli stessi.
Incredibile l'esempio di un piccolo gestore di autorimessa in una zona
periferica della capitale e con capacità massima di 100 auto. Il calcolo
dell'Imu gli ha dato 21 mila euro, ai quali vanno aggiunti 16 mila euro
di tassa sui rifiuti, più, Irpef, Iva e passo carrabile. Questo
imprenditore dovrà dare su 10 mila euro guadagnati 7 mila euro allo
Stato più le tasse che dovrà pagare come capo famiglia. Se il lavoro
andrà bene vivrà con meno di 1000 euro al mese e guai se tarderà a
pagare una scadenza, Equitalia si prenderà quel che gli rimane. Nel
resto di Italia i numeri non cambiano. Sono inutili le politiche
sbandierate su incentivi e stanziamenti nel mondo del lavoro se per ogni
euro prestato se ne devono 3 allo Stato.
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