L’inchiesta che ha coinvolto Deutsche Bank

Di Simone Ricci
 Iljournal.it
 Un altro colosso bancario viene guardato con sospetto per i fatti legati alle manipolazioni del Libor, il tasso interbancario del mercato londinese: si tratta di Deutsche Bank, istituto tedesco su cui ora grava una istruttoria speciale da parte della Consob teutonica, la BaFin (la sigla sta a indicare la Bundesanstalt für Finanzdienstleistungsaufsicht). Anche altre authority internazionali stanno indagando nella stessa direzione, ma e' ovvio che quando il nome e' cosi' altisonante, come nel caso di Barclays, l’attenzione e' piu' alta.
Il sospetto e' sempre lo stesso, vale a dire il rialzo o ribasso dei tassi a piacimento della banca, un modo per rafforzarsi nei confronti delle concorrenti, ma anche un serio danno per chi deve fare riferimento agli interessi in questione per i propri mutui. Quindi, e' assai probabile che nei prossimi giorni la lista delle istruttorie su altre banche importanti si allunghera'.
Uno scandalo del genere rischia di offuscare molti miti, anche perche' quando si parla di Deutsche Bank si parla anche di uno dei principali gruppi creditizi del Vecchio Continente, comunque non nuovo a vicende che lo hanno visto protagonista in negativo. Basta infatti spulciare qualche archivio elettronico per scoprire altri due vizietti dell’istituto di Francoforte sul Meno.
Ad esempio, nel 2009 due dirigenti di Deutsche Bank, Tommaso Zibordi e Carlo Arosio, sono stati rinviati a giudizio con accuse gravi e ben precise, ovvero una truffa aggravata posta in essere attraverso una emissione irregolare di bond: l’obbligazione in questione era stata poi sottoscritta dal Comune di Milano per ristrutturare il proprio debito. Qualche mese fa, invece, la banca ha lamentato la mancanza di nove miliardi di euro per raggiungere gli standard di liquidita' richiesti dall’European Banking Authority (Eba).

Fonte: http://www.tendenzamercati.net/news/economia-e-finanza/item/24903-l%E2%80%99inchiesta-che-ha-coinvolto-deutsche-bank.html