Nell’epoca della post-democrazia

lug 16, 2012 0 comments
I governi dei vari paesi europei sono complici della finanza e dei mercati: in alcuni paesi poi come la Grecia, la Spagna e l’Italia vi è una situazione di democrazia sospesa. In relazione a ciò si parla di “post-democrazia”. Per post-democrazia si intende uno svuotamento della politica a favore di oligarchie potenti che assumono il potere e nel caso su citato le oligarchie potenti sono la finanza e i mercati le quali ormai guidano gli stati e le loro scelte economiche.
Nelle post-democrazie assumono un ruolo decisivo i tecnocrati, le lobby, le imprese economiche e i media. Questi ultimi infatti sono i promotori di un’ideologia neoliberista dominante: cercano di far prevalere i loro interessi a scapito delle collettività.
I vari governi ormai sono ostaggio della finanza e di lobby finanziarie: non riescono ad opporsi allo strapotere di queste ultime.
Siamo in una società in cui la democrazia rappresentativa è ormai giunta al tramonto e la gente vive la politica come qualcosa di estraneo, lontano e totalmente sfuggente.
La politica dal suo canto si rinchiude nei palazzi del potere, “lontana anni luce” dai cittadini di cui si dovrebbe fare interprete.
I cittadini dovrebbero riappropriarsi della “vita politica”, della democrazia, di una partecipazione alla “cosa pubblica” ormai da tempo svanita.

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