Fonte:http://freeskipper.blogspot.it/2012/08/poveri-indebitati-e-costantemente.html
Poveri e indebitati, spremuti e tartassati. Siamo “italiani”! Ma nonostante tutto, nonostante una politica di “lacrime e sangue”, lo spread sale ed il pil scende! Tranne qualche medaglietta che viene da Londra, sempre e solo brutte notizie!
Ancora numeri con segni negativi, ancora percentuali che parlano di
recessione. In questi giorni si discute dell'ondata "anomala" di caldo
che si è abbattuta su tutta la penisola, ma a surriscaldare le ferie
degli italiani è anche una raffica di aumenti che faranno sborsare 319
euro in più rispetto allo scorso anno. Gas, luce, benzina, rifiuti,
pane, pasta e generi di prima necessità ma anche bibite e acqua, Rc auto
e la tassa di soggiorno che quest'anno si paga in albergo ma anche in
campeggio. Insomma, tranne stipendi e pensioni, nel Belpaese aumenta tutto!!!
L'ultima impietosa fotografia della crisi italiana ce la consegna, nel
giorno più caldo di quest'estate 2012, l'Istat: il Pil nel secondo
trimestre del 2012 ha registrato una variazione negativa, si tratta del
quarto trimestre consecutivo di calo congiunturale. Il Prodotto interno
lordo nel secondo trimestre è sceso dello 0,7% rispetto al trimestre
precedente. Rispetto invece al secondo trimestre del 2011 è diminuito
del 2,5%. Su base tendenziale si tratta del dato peggiore dal quarto
trimestre del 2009, quando la diminuzione era stata pari al 3,5%. Brutte notizie anche per il mercato dell'auto: crolla
la produzione! A giugno il calo è stato del 22,5% rispetto a giugno
2011, mentre nel semestre la diminuzione tendenziale è del 20,1%. Ma non
finisce mica qui! Il rincaro sulla benzina non va in ferie ed
il prezzo del carburante lievita ancora e raggiunge 1,888 euro nei
distributori Ip, con un aumento di 2 centesimi. Insomma, per chi troverà
i soldi per mettersi in viaggio è in agguato l’ennesimo salasso!!!
Secondo Codacons tra aumenti della benzina e del gasolio gli 11,5
milioni di cittadini che ad agosto si muoveranno tra strade e
autostrade, dovranno mettere in conto una maxi-stangata da complessivi
388 milioni di euro. E ci fermiamo qui, per non infierire e non far
ulteriormente salire temperature già abbastanza elevate di loro! Ma c’è
poco da stupirsi se poi, come ha rivelato “Federalberghi”, 6 italiani su 10 resteranno a casa per le ferie!
C’è, semmai, da chiedersi come faranno gli altri 4 ad andare in
vacanza, considerata la spremitura fiscale a cui il governo da oltre un
anno ha sottoposto il Paese. L’ultima stangata è contenuta nel decreto sulla spending review, dove sono ben nascosti circa 1,9 miliardi di nuove tasse. A
svelare l’ennesima "fregatura" dei professori è stata Confesercenti,
che ha calcolato quanto costerà agli italiani l’emendamento che permette
alle otto regioni in deficit sanitario di anticipare al gennaio 2013
l’aumento dello 0,6% dell’addizionale Irpef previsto per il 2014. La
nuova stretta sui tributi locali, che si aggiunge ad aumenti delle
imposte regionali negli ultimi mesi che sfiorano quota 6 miliardi,
riguarderà circa 18 milioni di residenti in Lazio, Abruzzo, Molise,
Campania, Sicilia e Calabria per un esborso di ulteriori 850 euro di
tasse a famiglia! E' con questa ulteriore, ma certo non ultima,
"stangata agostiana" che il governo Monti augura buone vacanze a tutti i
cittadini italiani.
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