Italicum, dirigente del Pd livornese getta la tessera nel water e mostra il sedere. Il partito lo espelle

mag 1, 2015 0 comments


Prima il video provocatorio: "Con la tessera del Pd mi ci pulisco il c..." e una bella tirata allo sciacquone del water. Poi la pubblicazione di alcune foto che mostravano il suo fondoschiena seguita dalla chiusura da parte di Facebook del suo profilo. E alla fine la riapertura della pagina con una valanga di nuove richieste di amicizia in arrivo. Ha creato parecchio scompiglio lo sfogo del dirigente del Pd livornese, Andrea Auteri, che dopo la decisione del Governo di mettere la fiducia sulla legge elettorale ha deciso di esprimere così il suo dissenso.
"Ora basta, mi dimetto da dirigente territoriale, il Pd non è più un partito democratico - dice - e allora mi dissocio dal suo agire. Mi disoccio dai "minestroni" che sono stati fatti soprattutto nel livornese. Nel Pd non c'è il rispetto di quelle brave persone, che hanno creduto nel partito e che si sono fanno il "mazzo" nelle retrovie. Queste persone non sono mai informate dei cambiamenti e delle decisioni, come ad esempio per le candidature alla regionali. In quest'ultimo caso, infatti, le decisioni prese da Lorenzo Bacci non rispecchiano il merito, ma altre questione che verranno a galla".
Questi alcuni passaggi del video pubblicato dal politico sul social network. Auteri, inoltre, lamenta di non essere stato ascoltato e dice di essere stufo dell'agire tipo branco dei renziani. Il video si chiude con lui che prende la tessera del Pd e la getta nel water. "Mi scuso con le signore, ma con questa tessera ora mi ci pulisco il ...".
Dopo qualche ora dalla pubblicazione del video e delle foto, probabilmente segnalate perché ritenute volgari, Facebook ha "chiuso" temporaneamente il profilo del dirigente. Un buio-social durato poco. Intorno alle 15 ecco spuntare un nuovo post sul profilo di Autieri: "Ho avviato una azione legale verso i 1.000 che mi hanno mandato le segnalazioni ai miei post". Il dirigente poi avvisa: "Vi contatteremo uno per uno vista la chiara azione politica di abuso e squadrista, forse riconducibile ai renziani". Le foto del sedere di Autieri sono comunque state rimosse dal suo profilo.


Il Pd espelle Auteri. Nel pomeriggio di giovedì 30 è così arrivato l'inevitabile avviso di espulsione dal Pd livornese (Auteri del resto si era già autoespulso). "Le immagini e le affermazioni pubblicate sul profilo Facebook di Andrea Auteri - si legge nella nota del presidente della commissione territoriale di garanzia, Roberto Brilli - oltre ad essere chiaramente di pessimo gusto, delineano un modo di essere e un comportamento assolutamente incompatibili con l’appartenenza e l’iscrizione alla comunità politica del Pd. Ne prendiamo atto con dispiacere. Il libero confronto delle idee – prassi e regola da valorizzare sempre -  non ha niente a che fare con l’uso di linguaggi inaccettabili da un punto di vista politico ed etico. La commissione territoriale di garanzia della Federazione livornese del Pd - conclude la nota - sulla base degli orientamenti ora espressi, formalizzerà gli opportuni provvedimenti di espulsione".

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