Sicilia: quattro politici e un finanziere arrestati, sono accusati di voto di scambio

mag 28, 2015 0 comments

Nuova tempesta giudiziaria sui palazzi della politica, in Sicilia. Dalle prime ore di questa mattina i finanzieri del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria stanno eseguendo 5 ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari, nell’ambito dell’operazione “Agorà”, emesse dal gip del Tribunale di Palermo nei confronti di esponenti politici (qualcuno anche di primo piano) accusati a vario titolo di aver promesso o ricevuto denaro o altre utilità in cambio di voti, per sé o per altri, nell’ambito delle elezioni del 2012 per il rinnovo del Consiglio Comunale di Palermo e dell’Assemblea regionale siciliana.
Sono stati arrestati Nino Dina, eletto nell’Udc e oggi presidente della commissione Bilancio dell’Ars; Roberto Clemente del Cantiere popolare-Pid; Franco Mineo, già deputato di Grande Sud e Giuseppe Bevilacqua che sfiorò, sempre per il Pid Cantiere popolare, la vittoria al Comune di Palermo.

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