Il mistero del Tempio del Serpente Piumato a Teotihuacán

lug 1, 2015 0 comments

Di Rossella Lorenzi

Il Tempio del Serpente Piumato fa parte del complesso monumentale di Teotihuacán. Questa enorme città del passato è il più grande sito archeologico precolombiano del Nord America. La metropoli è situata in Messico nel comune di San Juan Teotihuacán (popolazione 44,653 - censimento 2000), nello stato federato del Messico, circa 40 chilometri a nord-est di Città del Messico. In totale le rovine coprono un'area di 82,66 chilometri quadrati. È stata dichiarata Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1987.



Il Serpente Piumato è una delle più antiche divinità precolombiane. Le prime rappresentazioni di serpenti piumati appaiono nella cultura olmeca (circa 1400-400 a.C.). Si crede che gli esseri soprannaturali Olmechi, quali il serpente piumato, fossero i precursori di molte divinità mesoamericane, nonostante alcuni esperti non concordino sull'importanza che il serpente piumato avrebbe ricoperto tra gli Olmechi. Il serpente piumato degli Olmechi viene solitamente raffigurato come un serpente a sonagli dotato di cresta, a volte con piume che ne coprono il corpo, e spesso nell'immediata vicinanza degli uomini. Molte rappresentazioni olmeche sono sopravvissute, tra cui la Stele 19 proveniente dal sito archeologico di La Venta ed un dipinto situato nella grotta di Juxtlahuaca.



Il Mito del Serpente Piumato ha cavalcato i secoli ed è giunta fino ai costruttori di Teotihuacán che hanno dedicato alla grande Divinità un Tempio immenso.

Misteriosamente abbandonata dai Maya intorno al 700 D.C., Teotihuacán è stata successivamente occupata dagli Aztechi per poi finire nelle mani dei barbari spagnoli.

Il Tempio del Serpente piumato è composto di molte sale interne e sotterranee molte delle quali sono state sigillate dai sacerdoti o dai fedeli del tempio molti secoli fa. Gli archeologi proseguono lentamente il loro lavoro di esplorazione: molte stanze sono completamente riempite di detriti e molti corridoi sono stati otturati completamente.

Cosa volevano custodire gli antichi Maya?

Le stanze isolate e difficilmente raggiungibili dagli archeologi sono state in parte perlustrate da un Robot teleguidato, chiamato Tlaloc II-TC, che dispone di una telecamera a infrarossi e di uno scanner laser che genera la visualizzazione in 3D degli spazi sotto il tempio, che ha segnalato la presenza di centinaia di sfere di colore giallo sul pavimento.


Jorge Zavala, un archeologo dell’Istituto Nazionale di Storia e Antropologia del Messico, ha detto:“Sembrano sfere gialle, ma noi non ne conosciamo il significato. Si tratta di una scoperta senza precedenti“.

Cosa sono queste Sfere? 

Può essere che i Maya o gli Aztechi o chiunque abbia sigillato queste stanze non si preoccupasse di custodire e difendere un tesoro bensì temessero che qualcosa uscisse dai meandri del Tempio del Serpente Piumato?


TRADUZIONE DI SIMONE PAGNI

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