Di Fabio Angeloni
Diciamoci la verità, tutti o quasi abbiamo la convinzione che un vaso rotto pur con quanta dovizia di attenzione e meticolosità nel ripararlo, siamo nettamente consapevoli che non tornerà mai come prima, vero?
Proviamo allora a vedere questo esempio sotto un’altra luce,sotto un’ altra prospettiva,con un diverso orizzonte di senso. “KINTSUKUROI” è una antica arte giapponese. Il significato letterale di questa parola è:”RIPARARE CON L’ORO”. Questa antichissima arte viene utilizzata nella riparazione della ceramica. L’oggetto da riparare viene ricoperto, nelle sue parti lese o mancanti,con uno smalto di oro (viene usato anche l’argento molto spesso). Molto interessante è la filosofia che si cela dietro alla riparazione dell’oggetto in questione.
Alla base di tutto ci sta il valore che assume l’oggetto,cui è stato applicato quel preciso tipo di smalto,perchè porta alla consapevolezza di vedere e percepire un valore aggiunto dell’oggetto stesso.Tale oggetto viene considerato più bello e prezioso dopo la sua rottura.Si evince che ad un vuoto è stato dato un pieno. Le vicissitudini della vita esperita portano a sentirsi molto spesso a pezzi. Attraverso la forma pensiero,potremmo cominciare ad utilizzare il potere della visualizzazione,ove noi diventiamo il vaso di ceramica e dove ci vediamo smaltati d’oro, ri-appropiandoci del nostro corpo, rivalorizzandolo, dando nuovo slancio e nuova linfa. Dopo un poco di pratica,non solo il corpo ringrazierà, ma aumenterà l’autostima,si accentuerà la produzione di endorfine e cosa molto importante,avremo uno strumento a disposizione da usare a costo zero che, non solo ci donerà nuova energia, ma ci proietterà verso un nuovo modo di vedere la realtà che ci circonda.
Grazie a tutti per la vostra attenzione, Namaste, FABIO ANGELONI.
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