La stampa inglese: “Sventato un attentato dell’Isis per uccidere la Regina”

ago 10, 2015 1 comments


Uccidere la regina Elisabetta: è questa l’ultima minaccia lanciata dall’Isis. Secondo il Mail on Sunday, che apre la prima pagina con questo “scoop”, la polizia e l’intelligence del Regno Unito hanno scoperto un piano dei jihadisti britannici per colpire con un ordigno esplosivo le celebrazioni di sabato prossimo a Londra per ricordare la fine della Seconda Guerra mondiale e la vittoria sul Giappone. Nel mirino dello Stato islamico c’è non solo la sovrana, ma anche il principe Carlo e le altre figure istituzionali che parteciperanno all’evento. 







si conoscono anche le possibili modalità di questo attentato. Sempre secondo il domenicale, verrebbe usata la stessa rudimentale tecnica - una pentola a pressione esplosiva - dell’attacco alla Maratona di Boston nel 2013, che ha causato la morte di tre persone e il ferimento di oltre 260. Le autorità del Regno, polizia ed MI5 (servizi segreti interni), per sventare la minaccia, hanno avviato una «revisione urgente» delle misure di sicurezza che sono state approntate per la cerimonia ed è molto probabile che dopo questo allarme verranno potenziate. In questi casi viene ad esempio aumentata la presenza di agenti armati dell’antiterrorismo di Scotland Yard, tiratori scelti che vengono dislocati nei punti più nevralgici della capitale, le vie e i monumenti dove si svolgerà la parata del 15 agosto.



ISIS - Lo Stato del Terrore



All’evento parteciperanno anche altri membri della famiglia reale, come il principe Carlo, che - ricorda il Mail - viene indicato nei rapporti dell’intelligence come un altro possibile obiettivo. Con loro ci sarà il primo ministro, David Cameron, altre importanti cariche dello Stato, più di mille reduci che hanno combattuto in Estremo Oriente durante la guerra, le loro famiglie e personale in servizio delle forze armate. 

Una bomba, anche quella “fatta in casa” che hanno preparato i fratelli Dochar e Tamerlan Tsarnaev a Boston, potrebbe causare una carneficina. Se posta poi nelle vicinanze della zona riservata alle autorità, la celebrazione della pace si trasformerebbe in una tragedia nazionale senza precedenti

Informata del complotto, la regina avrebbe comunque manifestato la sua determinazione a partecipare all’evento «in onore dei caduti», mentre Buckingham Palace non ha voluto fare commenti ufficiali. Scotland Yard cerca invece di ridurre la tensione e invita i cittadini a partecipare alla commemorazione del “V-J Day”. «Mentre il livello di allarme per il terrorismo internazionale resta grave (un attacco è ritenuto altamente probabile, ndr) - ha detto un portavoce della polizia londinese - vogliamo rassicurare il pubblico che costantemente rivediamo le misure di sicurezza per gli eventi pubblici prendendo in considerazione informazioni specifiche e generiche». 

E come ha riconosciuto la Met Police i maggiori rischi arrivano, ancora una volta, dai britannici che sono tornati dalla Siria in patria dopo aver militato fra le file dell’Isis e che ora potrebbero colpire anche come “lupi solitari”, senza essere organizzati in una cellula terroristica. Non solo, ci sono gli integralisti islamici cresciuti nel Regno e che non hanno combattuto in Medio Oriente ma che potrebbero voler colpire i simboli del Paese. 

Commenti

  1. A parte che l'attentato di Boston, è una cosa assurda con tanti vuoti da far paura, nel senso che le persone incriminate non c'entrano un fico secco...11 settembre docet.
    Poi mi fa ridere pensare che una pentola a pressione possa passare inosservata, potrei capire con prodotti sofisticati come il semtex, c4 e altri esplosivi di ultima ... generazione.
    Mi sa tanto che sia l'ennesima Bufala, alias false flag, per far figurare come vittime... coloro che partecipano se non in primis a queste formazioni terroristiche.

    RispondiElimina

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