I Google Glass non sono scomparsi: ecco come sarà la nuova versione

dic 30, 2015 0 comments



I Google Glass sono ancora vivi. Dopo più di un anno dallo stop alle vendite della prima versione e dopo mesi di indiscrezioni su una nuova edizione dedicata ad aziende e imprese, finalmente sono emerse in Rete (sul sito della FCC statunitense) le prime immagini e alcune conferme su come saranno fatti i prossimi occhialini della casa di Mountain View. 








L’impostazione del gadget resterà identica a quella dell’originale, ma alcune evoluzioni sono sostanziali. La presenza delle cerniere ad esempio permetterà di chiudere gli occhiali per riporli comodamente quando non in uso, mentre materiali più resistenti e un assemblaggio a prova d’acqua renderanno i nuovi Glass adatti agli ambienti lavorativi meno ospitali. Anche le componenti interne verranno rinnovate: il processore Intel Atom garantirà maggiore autonomia alla batteria, il supporto della banda Wi-Fi da 5 GHz aprirà le porte a streaming video più stabili e una speciale batteria esterna potrà agganciarsi magneticamente agli occhiali per prolungarne la carica. 
Come anticipato, questa Enterprise Edition non sarà messa in commercio attraverso i tradizionali canali dedicati al grande pubblico, bensì verràdistribuita alle aziende partner del programma Glass for Work, istituito dalla società. Prima che gli utenti comuni possano mettere le mani sul gadget quindi passerà ancora del tempo, durante il quale i Glass potrebbero subire modifiche sostanziali: da giugno Google sta mettendo insieme una squadra denominata internamente Project Aura, incaricata di trasformare gli occhialini in un prodotto veramente appetibile e di lavorare sull’ipotesi di altri dispositivi indossabili. 

Non è però chiaro a chi spetterà coordinare questi sforzi nel futuro prossimo. Nonostante la recente riorganizzazione che ha scorporato le attività di Mountain View sotto l’ombrello della holding Alphabet, i Glass rimarranno infatti competenza di Google; l’attuale supervisore del progetto invece, Tony Fadell, dovrà presto dedicarsi a tempo pieno a presiedere le attività della sussidiaria dedicata alla domotica, Nest. 

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