Ecco i geni legati a felicità, depressione e nevrosi

mag 2, 2016 0 comments
Felicità
Di Sandro Iannaccone
Se (solo proverbialmente) i soldi non fanno la felicità, i geniprobabilmente sì: un’équipe di scienziati della Vrije Universiteit Amsterdam, coordinata da Meike Bartels e Philippe Koellinger, ha infatti appena scoperto, a seguito di uno studio internazionale condotto su quasi 300mila persone, le varianti genetiche che potrebbero essere all’origine delle diverse modalità di percezione di felicitàdepressione e nevrosi. Il lavoro è stato pubblicato sulle pagine di Nature Genetics.
Per il loro studio, gli scienziati hanno esaminato i dati delNetherlands Twin Register, un archivio di informazioni relative alle famiglie con figli gemelli, isolando, per l’appunto, tre varianti genetiche collegate alla felicità, due varianti collegate ai sintomi della depressione e undici regioni del genoma collegati alla nevrosi. In particolare, secondo lo studio, le varianti genetiche collegate alla felicità sono espresse principalmente nel sistema nervoso centrale, nelle ghiandole surrenali e nel sistema pancreatico.
“Lo studio è, allo stesso tempo, una pietra miliare e un nuovo inizio”, racconta Bartels. “Una pietra miliare perché siamo finalmente certi che ci sia un profilo genetico della felicità, e un nuovo inizio perché le tre varianti che abbiamo scoperto non sono responsabili che di una piccolissima frazione delle differenze tra gli esseri umani. Ci aspettiamo che ci siano molte altre varianti che hanno un ruolo determinante”. Scoprire queste nuove varianti, spiegano ancora gli scienziati, potrebbe aiutare a risolvere l’antico dilemma sul ruolo ricoperto dall’ambiente esterno e dalla geneticanella percezione individuale di sensazioni come ansia e felicità.
Un altro aspetto interessante del lavoro è la scoperta di unasovrapposizione genetica tra depressione e felicità: “La sovrapposizione con i sintomi della depressione”, conclude Bartels, “è un risultato sorprendente, che ci fa pensare che ulteriori ricerche nel campo della felicità potrebbero darci un nuovo punto di vista anche sulla depressione, una delle maggiori sfide sanitarie del nostro tempo”.
(Foto: Eugenio Marongiu/Getty Images)

Commenti

Related Posts

{{posts[0].title}}

{{posts[0].date}} {{posts[0].commentsNum}} {{messages_comments}}

{{posts[1].title}}

{{posts[1].date}} {{posts[1].commentsNum}} {{messages_comments}}

{{posts[2].title}}

{{posts[2].date}} {{posts[2].commentsNum}} {{messages_comments}}

{{posts[3].title}}

{{posts[3].date}} {{posts[3].commentsNum}} {{messages_comments}}

Search

tags

Modulo di contatto